la notte

Nel calar della notte,

di un giorno afoso

non sento più la mia mente.

le risacche del cuore

trascinano la sabbia dell’anima sulla battigia,

rimangono i sogni delusi,

sento tremare la mia sicurezza

gli argini si gonfiano per straripare,

quanto terrò il tempo quando mi sfuggirà la vita?

Io voglio il vulcano che spinge la sua forza verso il cielo

e sento invece dentro me una stalafite

che penetra nell’uscurità del cuore.

Risorgi e vola con le ali gioiose delle rondini,

lascia dietro di te il pensierodel niveo mantello

della solitudine.

22.06.02

la notteultima modifica: 2008-09-13T00:02:32+02:00da marra52
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