amati
Poesie di Giuseppe Demetrio Leonardo Marra
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Solchi irrigati da calde lagrime
come ruscelli portano al fiume
le speranze, la vita,
mentire al palpito incessante
nell’egoismo freddo che disperde
in me le parole.
Il silenzio stimola il mio pensiero
e nascono parole silenziosi
che ascolta solo il mio cuore;
il buio avvolge tutto e nulla rimane,
dell’azzurro calore.
mgdl 04.02.2009
Quanti anni, quanti giorni, quante ore, quanti minuti,
sono passati dentro il nostro cuore e il desiderio
di vivere è cresciuto e non ha più il tempo nel tempo
per vivere la felicità che ancora potrà vivere.
Le briciole della vita sono sparsi negli occhi
che vedono domani e sperano di consumarsi
nell’ultimo desiderio che rimane dopo tanto amare.
Sono gli ultimi ma immensi momenti che vorrei vivere
dentro i vortici del cuore,
dentro la fantasia di questo tempo che ha cresciuto
il desiderio
pirdunu cori
pi u toi suffriri
sunnu i pinseri chi non vonnu sintiri
impazzati i paroli e visioni crudeli
pantanu diventi povuru cori
ti vuliva dari nu raggiu di suli mi ti poi sciugari
ma tu ti cririvi chi mentri nchimavi du pezzu i tila
eri prontu pi fari caseddi pi siminari
frutti d’amuri.
u celu o suli scurau e i nuvuli
si aprirunu facendu lampi e trona
e acqua a catini supra u chiantatu
si furmarunu sciumari chi puru
o me cori trascinaru luntanu
povuru cori chi muristi fùcatu
Fai che le parole
abbiano una radice
trova la strada nella luce
non pregare se il silenzio
non ti risponde
fai scivolare i giorni
non chiudere alla speranza
fai che il giorno ch’è andato
via senza un ricordo di quello ch’è stato
sia un giorno
lascia andare gli anni vissuti
e ricordali per quello che ti hanno dato
il vento porterà via il nostro corpo
svaniranno i nostri pensieri
quando saremo niente
In mezzo i sentieri
si rincorrono i pensieri
e i giorni che passano correndo lontano.
se vedi il mio cuore passare fermalo
e dagli il cielo perduto,
le fantasie assopite nell’afa
di gioni stanchi
dove le ore si sbriciolavano
nell’immobilità
mentre i pensieri bussavano alla porta
senza parola che rispondesse
lascia cadere le briciole che sono rimaste
nel passare dei giorni
che hanno trasportato inutili speranze
DG.D.L.M